Villa Manzi

Committente: Antonio Manzi Anno di riferimento: 2010

Opera: Lavori di ripristino della privata abitazione colpita dal sisma del 06 aprile 2009

Note: Appalto post-terremoto del 2009 dell'Abruzzo

 

Descrizione dell'opera

L'edificio ha la struttura portante in muratura di pietrame e solo alcune divisioni intere sono realizzate con tramezzi in mattoni forati. Per effetto del sisma e delle successive scosse la quasi totalità dei maschi murati dei primi tre livelli sono danneggiati con lesioni che interessano, quasi sempre, l’intero spessore della muratura. A causa delle oscillazioni verticali molti solai sono lesionati in senso longitudinale (secondo la tessitura dei travetti). I tramezzi in laterizio sono anch’essi gravemente lesionati.

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    Descrizione qualitativa dei lavori:

    - Inserimento di catene nei tratti maggiormente danneggiati;

    - Intervento combinato per il consolidamento di pareti tramite iniezioni di miscela a base di cemento o altra base legante, applicazione di rete elettrosaldata e betoncino con le seguenti modalità di esecuzione: preparazione delle pareti tramite spicconatura dell'intonaco vecchio; scarnitura delle connessure; pulitura abbondante e lavaggio della superficie muraria; sigillatura dei giunti con idonea malta scelta dalla D.L.; esecuzione di un reticolo costituito mediamente da n. 4 iniezioni per ogni metro quadrato utilizzando le cavità presenti sui giunti o praticandole con trapano elettrico a sola rotazione, il cui diametro di perforazioni sia minimo di mm 20, nel paramento murario, spinte almeno fino a metà spessore del muro; fissaggio dei boccagli con idonea malta o legante puro; pulitura del foro mediante lavaggio a pressione controllata con acqua ed aria; iniezioni di miscela a base di cemento tipo 325 o 425, oppure con altra base legante a scelta della D.L. con dosaggio minimo di Kg 150 a mc di miscela; asportazione dei boccagli e della malta di fissaggio; applicazione di rete elettrosaldata su una od entrambe le facce della muratura con tondini del diametro di mm 8 di acciaio FeB32K a maglie quadrate cm 10x10 compresa la legatura della rete con tondino di acciaio (FeB32K mm 8) agganciato alla maglia della rete; perforazione delle pareti; sigillatura dei fori risultanti con idonea malta antiritiro; applicazione dell'intonaco con betoncino a base di cemento antiritiro a q.li 3, a pasta fina di spessore minimo cm 3, oppure con altra base legante, rifinitura a frattazzo.

     

     

    Complesso "Borgo degli Elfi"

    01

    Committente: Catelli C. - Di Vincenzo B. - Frezza M. - Frezza P. - Nuvoloni V.

    Anno di riferimento: 2011

    Opera: Lavori di ripristino strutturali di private abitazioni colpite dal sisma del 2009 dell'Abruzzo

    Note: Appalto post-terremoto del 2009 dell'Abruzzo

    03

    Descrizione dell'opera

    Il complesso “Borgo degli Elfi” in L’Aquila ha subito danni dal sisma del 06 aprile 2009 che hanno interessato notevolmente sia la struttura portante in cemento armato che le finiture in genere. In particolare si è intervenuti su un complesso di quattro villini a schiera collegati tra loro con strutture in c.a. autonome due a due.

    Tra tutti gli interventi resi necessari al ripristino dello stato di fatto pre-sisma si possono sicuramente citare:

    1. il risanamento di travi e pilastri con intervento di cerchiatura dei nodi con nastri di fibre in carbonio (tessuti unidirezionali e quadri direzionali) e resine epossidiche ai vari livelli ed applicazione di lamine in fibra di carbonio su travi particolarmente lesionate;

    Borgo12

    2. esecuzione di controventatura in travi di acciaio HEB 180, opportunamente bullonate tra loro, da porsi su due livelli alle testate degli edifici e resa necessaria per fornire una maggiore rigidità alla struttura.

    Borgo2

    3. risanamento delle lesioni tra cemento armato e tramezzature interne previa apposizione di rete in fibra di vetro su strato di malta bicomponente ad elevata duttilità data in più riprese.

    Borgo15

    4. rinforzo delle pareti di tamponamento del tipo con intercapedine, con paramento esterno in cortina a faccia vista e parete interna in laterizio intonacato, mediante intervento di irrigidimento del paramento esterno da realizzarsi con le seguenti modalità : esecuzione dall'esterno di fori Ø12 mm muratura in C.A. (in corrispon-denza di giunto di malta) per una profondità indicativa circa 20 cm; pulizia del foro con aria compressa; inse-rimento di fiocchi in fibre aramidiche per l'intera lunghezza del foro; riempimento del foro con ancorante chimico, iniziando dal fondo foro e fino a riflusso all'esterno; inserimento di lamina da 50 mm di fibra in car-bonio per l'intera lunghezza del prospetto; successiva listatura del materiale in eccesso.